La Prima Estate è pronta a scaldare ancora una volta il palco e la sabbia della Versilia. Il festival che saluta l’arrivo della stagione più amata torna a Lido di Camaiore (Lucca), dal 14 al 16 giugno e dal 21 al 23 giugno.
Per due weekend, dal venerdì alla domenica, la migliore musica internazionale si dà appuntamento nel Parco BussolaDomani, mescolandosi alla brezza marina e agli abbaglianti colori dei tramonti toscani.
Sei giorni e ventiquattro artisti per vivere un’esperienza che va oltre la semplice rassegna musicale. Più che un festival, una vacanza è infatti il titolo con cui si presenta e conferma la sua terza edizione, nel nome della qualità artistica e del relax a due passi dal mare.
Dopo aver ospitato lo scorso anno concerti straordinari, come quello di Lana Del Rey annunciato a sorpresa e andato sold out in una settimana, o il travolgente spettacolo dei Jamiroquai e dei Bon Iver, la potenza esplosiva di un peso massimo del rap come Nas, e prima ancora – nel 2022 – gli indimenticabili live di Anderson Paak, Duran Duran, The National e Bonobo, La Prima Estate si conferma anche in questa edizione una delle rassegne più ambiziose, interessanti e sfaccettate in circolazione, capace di includere le sonorità più varie.
Tre i nuovi nomi annunciati oggi che si aggiungono agli altri grandi protagonisti in programma: Venerus, artista eclettico e raffinato, dal linguaggio creativo profondamente personale e capace di sprigionare un’energia unica dal vivo; il duo olandese Anotr, che con il suo approccio innovativo alla musica house ha conquistato prestigiosi palcoscenici in tutto il mondo; e Todd Terje, dj norvegese che strega i dancefloor con il suo divertente sound, che attinge ai mondi più vari, dalla disco music alla techno, dal deep funk alla latin dance, e si muove tra ritmi catchy, synth onirici e atmosfere cinematografiche. Tre tasselli in più per una line up ricercata e dalla chiara vocazione internazionale, che riesce ad affiancare l’alternative rock più potente al cantautorato, al soul e all’indie rock, passando per il post punk e l’elettronica.
Ecco quindi con l’icona della consolle Peggy Gou, la dj sudcoreana incoronata tra le divinità dell’elettronica, il fascino ammaliante del cantautorato di Paolo Nutini, la coolness tutta francese dei Phoenix con il loro sapiente e raffinato mix di rock, indie e synth-pop, il morbido soul di Michael Kiwanuka, con i suoi paesaggi sonori ultraterreni e il pop rock degli inglesi Kasabian, che giusto qualche settimana fa hanno pubblicato il nuovo singolo Call annunciando per l’estate il nuovo disco “Happenings”.
Una terza edizione che quest’anno svela un’anima rock, includendo nella sua line up i nomi contemporanei più interessanti del genere insieme a vere leggende degli anni ’90.
Il festival si apre infatti con uno dei gruppi che ha fatto storia (non a caso in lizza per entrare quest’anno nella Rock and Roll Hall of Fame): i Jane’s Addiction salgono sul palco de La Prima Estate il 14 giugno per l’unica data italiana, dopo 8 lunghi anni di lontananza.
Se a loro è affidata l’apertura del festival, non è da meno la giornata di chiusura del 23 giugno, che vede co-headliner con i Kasabian gli irlandesi Fontaines D.C., una delle band più apprezzate e sorprendenti della scena alternative contemporanea.
Ancora, ecco i Dinosaur Jr, alfieri statunitensi dell’alternative rock con la loro carica di riff, feedback e distorsioni; il cantautorato rock di Motta, il rock venato di post punk made in Uk dei Black Country, New Road nella loro unica data italiana, gli Shame con il loro ultimo disco “Food for Worms”, gli Sleaford Mods con l’ultimo lavoro “UK GRIM” e Wu-Lu, produttore, polistrumentista e cantante britannico carico di profondità.
La grande musica di qualità torna dunque a ripopolare quella Versilia che è da sempre uno dei simboli dell’estate italiana e che sta riconquistando a buon diritto uno spazio di primo piano nel panorama festivaliero nazionale.
Il gruppo GEDI è partner della manifestazione garantendo il supporto dei suoi tre network radiofonici: Radio Deejay, Radio Capital e M2O, con dirette in loco.